Strage Erba, scelta periti: stop per motivi economici
Olindo e Rosa, condannati all'ergastolo, sono stati in tribunale. La Corte ha rinviato la decisione: spese dei tecnici a carico dello Stato o dei coniugi?
Più informazioni su
(red.) Nella giornata di martedì 16 gennaio Olindo Romano e Rosa Bazzi si sono di nuovo presentati in tribunale a Brescia. In realtà era solo un’udienza tecnica, ma i due coniugi – condannati all’ergastolo per la strage di Erba del 2006 – si sono voluti comunque presentare alla Corte d’Appello. Il presidente Enrico Fischetti era stato chiamato a nominare i periti che dovrebbero analizzare gli elementi che, secondo il legale della coppia, non sarebbero mai stati presi in considerazione nelle indagini e che potrebbero portare alla revisione del processo.
Ma si è sollevato un altro problema. Il giudice, infatti, ha “congelato” la sua decisione di nomina per altri 15 giorni e per motivi economici. In pratica, si chiede se le spese dei periti debbano essere a carico dei due coniugi oppure dello Stato. Una situazione particolare che ha indotto l’avvocato di Olindo e Rosa a dire che l’eventuale revisione del processo non dovrebbe dipendere dalle risorse. La Cassazione aveva accolto l’istanza del legale per una nuova perizia sui materiali finora non riconosciuti.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.