Brescia, appello Bossetti, via Gambara chiude

Dalle 23 di giovedì fino al termine dell'udienza di venerdì la strada davanti al tribunale sarà chiusa al traffico per dare spazio alle regie televisive.

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(red.) Era stato annunciato e cosi sarà. Dalle 23 di giovedì 29 giugno fino al termine dell’udienza venerdì 30, via Gambara, strada che conduce al tribunale di Brescia, sarà chiusura al traffico. La causa è l’eco mediatica per la prima udienza del processo d’appello che vede imputato il carpentiere Massimo Bossetti, già condannato in primo grado all’ergastolo per l’omicidio della 13enne Yara Gambirasio. La ragazzina era sparita da Brembate di Sopra, nella bergamasca, nel novembre del 2010 per poi essere ritrovata senza vita in un campo a Chignolo d’Isola nel febbraio del 2011.

Per quanto riguarda l’appello, l’udienza di venerdì 30 giugno inizierà alle 9 quando sarà presente alla sbarra anche Bossetti che entrerà nel palazzo di giustizia da un ingresso sotterraneo. Vietate telecamere e macchine fotografiche e con i cellulari non si potrà compiere alcun scatto. In tribunale sono attesi un centinaio di giornalisti da tutta Italia, mentre le televisioni dovranno restare all’esterno del tribunale da dove potranno compiere le dirette. Ecco perché via Gambara sarà chiusa.

Dal punto di vista giudiziario, la prima udienza sarà dedicata alla lettura della relazione sulla condanna all’ergastolo inflitta in primo grado e alla richiesta del sostituto procuratore generale Marco Martani che, oltre alla conferma del carcere a vita, chiederà al giudice la condanna di Bossetti anche per calunnia nei confronti di un collega. Per quanto riguarda la viabilità, la stessa ordinanza di chiusura di via Gambara sarà in vigore il 6, 10 e 14 luglio, giorni delle altre udienze fissate. In quella del 14 potrebbe arrivare la sentenza finale, tra conferma dell’ergastolo o nuovo processo.

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