Assolti dopo omicidio cane, pg impugna sentenza

Giacomo e Domenico Romelli non erano stati condannati dopo aver colpito l'animale a bastonate a Breno. Ora la procura generale fa ricorso in appello.

(red.) Giacomo e Domenico Romelli, padre e figlio allevatori di Breno, nel bresciano, dovranno tornare in tribunale. Si tratta dei due che erano stati immortalati mentre colpivano e uccidevano a bastonate un cane. Il 23 dicembre 2016 dal tribunale di Brescia, durante il processo, per loro era arrivata l’assoluzione. Nelle motivazioni si parlava di azioni con cui il padre avrebbe cercato di difendere il figlio dall’aggressività del cane. E ucciderlo per “risparmiargli l’agonia dopo averlo colpito”.

Ma l’ultima notizia il riguarda il fatto che la procura generale di Brescia ha deciso di impugnare quella sentenza di assoluzione. Per entrambi il pubblico ministero aveva chiesto 3 anni e dieci mesi di reclusione per animalicidio, ma il giudice aveva deciso per l’assoluzione. Ora si aprirà il processo d’appello di cui la prima udienza non è ancora stata fissata. Mentre le associazioni animaliste chiedono all’autore dei noti scatti, poi pubblicati sulle testate locali e nazionali, di testimoniare al procedimento.

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