Abuso edilizio Campione, 15 giugno la sentenza

(red.) Il 15 giugno sarà il giorno in cui il giudice Maria Chiara Minazzato, della prima sezione penale del tribunale di Brescia, pronuncerà la sentenza per la presunta maxi lottizzazione abusiva operata a Campione di Tremosine. La giornata di martedì 31 gennaio è stata dedicata all’ultima udienza del dibattimento in cui i difensori dei diciannove imputati, tra amministratori e consiglieri comunali, hanno espresso la propria posizione. Contestando l’accusa formulata dal pubblico ministero Silvia Bonardi.

Secondo lo stesso magistrato, la Coopsette che ha operato i lavori di ampio restyling sulla località – poi finiti sotto sequestro – ci sarebbe stato il consenso con il comune e senza le autorizzazioni. Gli imputati sono gli ex sindaci Giuseppe Ardigò e Francesco Briarava, i consiglieri comunali Renato Cozzaglio, Eleonora Dalò, Marco Delaini, Costante Facchini, Bortolo Faustini, Alberto Fezzardi, Beppino Girardi, Stefano Morandi, Marco Perini, Katia Roncetti, Costante Rossi e Francesco Zanetti e il progettista Mauro Salvadori.

Secondo le ipotesi difensive, l’approvazione dell’intervento urbanistico non sarebbe sufficiente per far ritenere che gli amministratori siano coinvolti. Tanto che questi avrebbero chiesto la consulenza di un legale per verificare la regolarità dell’operazione. Per quanto riguarda Salvadori, gli viene contestato il conflitto d’interessi per aver lavorato nel panorama comunale e aver commissionato opere per la cooperativa. Ma il suo legale ha cercato di smontare le accuse. L’attesa è per il 15 giugno.