Terrorismo, ordine di arresto per Anas El Abboubi

(red.) Per un caso di terrorismo e ritenuta affiliazione all’Isis che si presenta – quello del tunisino di Edolo – se ne aggiunge un altro. Anas El Abboubi, il giovane che nel 2013 venne arrestato per apologia al terrorismo e poi scarcerato dal tribunale del Riesame di Brescia per scarsi indizi di colpevolezza, è ufficialmente latitante. Ne dà notizia il Giornale di Brescia riportando l’ordinanza scritta dal giudice delle indagini preliminari Cesare Bonamartini e inviata ai legali che nel 2013 difesero il giovane.

El Abboubi, 24 anni, cresciuto a Vobarno, nel bresciano, era finito nel mirino della giustizia per addestramento verso i futuri adepti dell’Isis. Dopo la scarcerazione per opera del Riesame, il giovane era partito per la Siria e di lui non si hanno avuto più notizie. Poi nel dicembre del 2014 è arrivata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei suoi confronti, ma non si trova da nessuna parte ed è pensabile che stia combattendo al fianco dell’Isis. Ma forse potrebbe anche essere morto nei combattimenti.

Intanto il giudice Bonamartini ha rinnovato l’ordinanza con l’accusa di addestramento ad attività con finalità di terrorismo. La vicenda riguarda anche gli arresti di zio e nipote Alban ed Elvis Elezi che avrebbero reclutato proprio Anas. Secondo quanto scrive il giudice nel provvedimento, nel caso in cui Anas El Abboubi dovesse decidere di rientrare in Italia, ci sarebbero pericoli di azioni dimostrative e violente. Ma al momento resta latitante.