Mac, Corte Appello Torino annulla licenziamenti

Azienda condannata a reintegrare cinque operai e a versare retribuzione, rivalutazione, contributi previdenziali e assistenziali. Soddisfatta la Cgil.

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(red.) La Corte d’Appello di Torino ha accolto il ricorso presentato da 32 lavoratori della Mac impiegati nello stabilimento Iveco di Brescia, ma che erano stati licenziati nel 2013 dalla M.A. Srl. La sentenza, di cui dà notizia la Fiom Cgil di Brescia, è stata depositata mercoledì 23 novembre e condanna la Mac, tra le altre cose, a reintegrare gli addetti.

In realtà, dall’esito del provvedimento sono coinvolti 5 dei 32 operai e ai quali l’azienda dovrà dare dodici mensilità rapportate all’ultima retribuzione, oltre agli interessi sulla rivalutazione degli stipendi e i contributi previdenziali e assistenziali non versati dal momento del licenziamento e fino alla nuova reintegrazione. Tuttavia, dal punto di vista del rimettere al lavoro gli addetti, Brescia non ha più lo stabilimento della Mac, quindi si deve valutare cosa fare.

Intanto, giovedì 24 novembre la Corte d’Appello di Brescia si pronuncerà sull’impugnazione di altri 28 addetti dell’azienda e che si erano rivolti al tribunale cittadino. In primo grado la loro istanza era sta respinta, mentre è in discussione l’appello. La Mac a Brescia aveva in tutto 85 dipendenti. La Cgil si è detta soddisfatta per l’esito della sentenza nel caso dei 32 che si erano rivolti al tribunale di Torino.

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