Prima hanno fatto irruzione nelle sale slot commettendo rapine e prelevando gli incassi. In una di queste occasioni hanno anche ferito un carabiniere in borghese. Nel momento in cui quattro di loro, dopo vari furti, erano stato identificati e arrestati, i rimanenti hanno puntato l’obiettivo sulle banche. Il 15 giugno del 2015 avevano commesso un furto alla Banca Popolare di Vicenza e, dopo quell’episodio, due sono stati fermati. Infine, attraverso l’analisi dei tabulati telefonici e messaggi, è stato individuato anche l’ultimo. Si muovevano a bordo di una Peugeot 206 fornita dal fratello dell’albanese, tanto che lo stesso proprietario è stato denunciato per favoreggiamento. Nei mesi di scorribande, il gruppo è stato in grado di rubare 85 mila euro nelle sale slot e 45 mila euro nelle banche. I malviventi si trovano tutti in carcere e la sentenza dovrebbe arrivare il 27 giugno.
Banda slot e banche, chieste condanne
Sette malviventi tra il 2014 e 2015 hanno rubato 130 mila euro in tredici rapine. Indagine dei carabinieri e Squadra Mobile li ha portati all'arresto.