Scontri Formentone, 16 a processo

Alcuni militanti di Magazzino 47 coinvolti nelle tensioni contro le forze dell'ordine durante la manifestazione dei migranti del marzo 2015.

Più informazioni su

Scontri migranti(red.) Sedici militanti del centro sociale Magazzino 47 sono stati rinviati a processo dal giudice di Brescia Carlo Amedeo Bianchetti e su richiesta del sostituto procuratore Lara Ghirardi. Il procedimento riguarda le azioni che avevano commesso nella seconda metà di marzo del 2015 durante una manifestazione di protesta autorizzata degli immigrati sul rilascio dei permessi di soggiorno e la sanatoria ritenuta troppo stringente. In quei giorni Brescia venne blindata dalle forze dell’ordine tra piazza Loggia, largo Formentone e piazza Rovetta e allestendo le transenne nei dintorni del centro storico e davanti alla sede comunale.
L’accusa contesta agli attivisti 37 episodi per manifestazione non autorizzata, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. In una circostanza, i militanti erano arrivati agli scontri con le forze dell’ordine tanto da lanciare alcune transenne e con il ferimento di tre persone. Dei sedici a processo, quindici saranno sottoposti al dibattimento dal 16 settembre, mentre un’altra imputata ha chiesto il rito abbreviato e sarà alla sbarra dal 16 giugno.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.