Occupazione Asl, chieste condanne per 9

Il 30 aprile 2014 avevano compiuto un blitz nell'ufficio del dg Scarcella, reo di non valutare la salute dei bresciani. Sono tutti alla sbarra.

asl brescia(red.) Il 30 aprile 2014 avevano occupato la sede dell’Asl (ora Ats) di Brescia, in viale Duca degli Abruzzi, raggiungendo poi l’ufficio del direttore generale Carmelo Scarcella. Secondo i nove individui, rappresentanti dei gruppi autonomi coinvolti nel blitz, proprio Scarcella sarebbe stato in parte responsabile per il “biocidio”, cioè aver favorito l’inquinamento ambientale. Ridimensionando anche le condizioni di salute generali dei bresciani per i vari “veleni” nell’aria.
I nove antagonisti sono accusati di interruzione di pubblico servizio e invasione di edificio. Mercoledì 27 aprile la loro posizione è stata valutata nel corso dell’udienza preliminare al tribunale di Brescia dopo il rinvio a giudizio. Il sostituto procuratore Alberto Rossi, che ha condotto l’indagine, ha chiesto la condanna per tutti. Dai 4 mesi per sette attivisti a 8 mesi e dieci giorni per altri due.

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