Cottarelli, chiesto ergastolo per i Marino

Giovedì 14 alla Corte d'Assise di Milano il terzo processo d'appello contro i due accusati della strage della famiglia di Urago Mella del 2006.

Giustizia(red.) Giovedì 14 aprile alla Corte d’Assise di Milano è il giorno del terzo processo d’appello per la strage della famiglia Cottarelli. Il capo famiglia Angelo, la moglie Marzenne e il figlio Luca vennero uccisi a colpi di pistola durante un tentativo di rapina nella loro villa di Urago Mella, nel bresciano, il 28 agosto del 2006. Alla sbarra ci sono i cugini trapanesi Vito e Salvatore Marino che per due volte si sono visti condannare in appello, sentenze poi annullate dalla Corte di Cassazione.
Nell’udienza il procuratore generale Lucilla Tontodonati ha chiesto di condannare i due imputati all’ergastolo e di disporre l’isolamento diurno per due anni. Secondo l’accusa, Dino Grusovin, già condannato in modo definitivo e sentito come testimone, avrebbe detto la verità sul fatto che quel giorno nella villa dei Cottarelli ci fossero anche i due cugini. Durante l’udienza saranno sentite le parti civili e infine la sentenza attesa in giornata.

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