Zie non furono derubate, tutti assolti

Il fatto non sussiste per Sergio Bagozzi, la moglie Bruna Buccio e l'ex genero Giuseppe Scarmozzino. Per loro l'accusa aveva chiesto 6 anni.

tribunale_brescia(red.) Sergio Bagozzi, 76 anni di Vestone, la moglie Bruna Buccio e l’ex genero Giuseppe Scarmozzino sono stati assolti dalla Corte d’Assise del tribunale di Brescia perché il fatto non sussiste. La vicenda riguarda quanto Bagozzi avrebbe fatto nei confronti delle anziane zie Tullia e Lidia di 89 e 98 anni alle quali avrebbe preso 600 mila euro dai conti correnti postali spostandoli su quelli dei coimputati. L’uomo era stato nominato amministratore di sostegno delle due anziane e, secondo l’accusa formulata dal sostituto procuratore Ambrogio Cassiani, le avrebbe derubate del denaro per poi abbandonarle a loro stesse.
Soldi che avrebbe trasferito sui conti della moglie e dell’ex genero che a loro volta li avrebbero investiti, spesi e in parte dati anche a Bagozzi. Il 76enne di Vestone era accusato di circonvenzione e abbandono di incapace, mentre gli altri due dovevano rispondere di riciclaggio. Per tutti era stata richiesta una condanna di sei anni, ma le posizioni difensive hanno prevalso. Mercoledì 27 gennaio, infatti, il giudice li ha assolti disponendo anche il dissequestro di 450 mila euro riconducibili ai tre e che erano stati bloccati durante l’indagine.

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