“Paraga” sarà estradato a Brescia

Firmato il decreto con cui Hanefija Prijic, che ordinò l'assassinio di tre pacifisti bresciani in Serbia, sarà trasferito a Canton Mombello.

Più informazioni su

Piric(red.) Hanefija Prijic, 52 anni, ritenuto l’autore materiale della strage serba di Gornij Vakuf in cui nel 1993 furono uccise tre volontari bresciani, sarà estradato a Brescia per il processo. La conferma ufficiale è arrivata martedì 26 gennaio alla procura generale da parte della magistratura di Dortmund, in Germania. L’uomo si trova detenuto dopo essere stato arrestato nell’ottobre del 2015 all’aeroporto ed era destinatario di un mandato di cattura internazionale emesso dal giudice delle indagini preliminari del tribunale di Brescia dopo la richiesta della procura. Prijic, detto “Paraga”, ha guidato il battaglione che nel 1993 ha fermato il mezzo con a bordo alcuni pacifisti diretti in Serbia per portare viveri alle popolazioni colpite dalla guerra.
In quell’occasione persero la vita sotto i colpi di fucile Sergio Lana, Fabio Moreni e Guido Puletti, mentre Agostino Zanotti e Christian Penocchio riuscirono a salvarsi. Per quell’imboscata, “Paraga” venne condannato in Serbia nel 2001 a 18 anni di carcere, poi ridotti a 15. Ma dal 2014 era rimasto in libertà, salvo poi essere arrestato in Germania. A Dortmund è stata firmata l’estradizione con la quale il 52enne sarà trasferito al carcere di Canton Mombello a Brescia. Mentre in tribunale si aprirà un nuovo processo a suo carico.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.