Berzo, “nessuna violenza in comunità”
Al processo di primo grado in corso a Brescia, i due giovani accusati di aver abusato di sette ragazze nella comunità camuna hanno negato.
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(red.) Giovedì 29 ottobre la prima sezione penale del tribunale di Brescia ha ospitato una nuova udienza nell’ambito del processo di primo grado contro due giovani, di 25 e 30 anni, accusati di aver violentato sette ragazze presenti in una comunità protetta di Berzo Inferiore, nel bresciano. Struttura che è gestita dal loro padre. Gli episodi contestati si sarebbero verificati tra il 2006 e 2013 ai danni delle donne con problemi familiari e ospitate nell’edificio. L’udienza ha dato la parola alla difesa, con gli assistenti sociali e psicologi chiamati a rispondere alle domande del pubblico ministero Ambrogio Cassiani che conduce l’inchiesta.
Al contrario, i due imputati si sono smarcati da ogni accusa, aggiungendo che in alcuni casi sarebbero state le stesse ragazze a farsi avanti nei corteggiamenti. Il processo è stato aggiornato al 22 febbraio quando il padre dei due e gestore della comunità finirà il suo intervento. Quel giorno dovrebbero arrivare le conclusioni da parte di accusa e difesa e quindi la camera di consiglio chiamata a decidere.
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