Shalom Palazzolo, pm chiedono processo

Il 16 novembre il giudice deciderà se rinviare a giudizio i 42 accusati di violenze e maltrattamenti nella comunità di recupero bresciana.

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comunità shalom palazzolo(red.) I pubblici ministeri di Brescia Francesco Piantoni e Leonardo Lesti hanno chiesto il rinvio a giudizio di 42 persone nell’ambito dell’inchiesta sulle presunte violenze nella comunità bresciana Shalom di Palazzolo. L’istanza è stata presenta al giudice Giovanni Pagliuca nell’udienza preliminare di mercoledì 14 ottobre al tribunale di Brescia dove sono stati sentiti gli avvocati difensori degli imputati e quindi le formulazioni dell’accusa. Si parla di presunto sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia su 36 ospiti, la maggior parte maschi, della struttura di recupero per tossicodipendenti fondata e presieduta da suor Rosa Ravasio.
Il fascicolo era stato aperto nel 2012 quando i familiari degli ospiti avevano lamentato casi di libertà personale ridotta, violenze e impossibilità di dormire. Accuse che suor Ravasio e i collaboratori hanno sempre smentito, per questo i loro avvocati hanno chiesto il non luogo a procedere. Avranno di nuovo la parola nell’udienza del 16 novembre quando il giudice deciderà se rinviare gli accusati a processo o archiviare il caso.

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