Delitto Rodrigues, 30 anni a Grigoletto

Pena ridotta per l'imprenditore che nell'agosto del 2013 ha ucciso l'ex dipendente e amante. In primo grado gli era stato dato l'ergastolo.

Più informazioni su

Claudio Grigoletto e Marilia Rodrigues Martins(red.) Pena ridotta in appello a Claudio Grigoletto, l’ex imprenditore che il 29 agosto del 2013 uccise a Gambara, nel bresciano, la dipendente e sua amante brasiliana Marilia Rodrigues di 29 anni, dalla quale avrebbe aspettato un figlio. Venerdì 11 settembre la Corte d’Assise di Brescia ha deciso per i 30 anni di detenzione rispetto all’ergastolo che era stato dato il 17 aprile del 2014 nella sentenza di primo grado con rito abbreviato. L’esito dell’appello è arrivato dopo otto ore di udienza e due ore di Camera di Consiglio con il giudice Enrico Fischetti. La giornata, prima della sentenza, è stata dedicata all’analisi della perizia psichiatrica disposta su Grigoletto da un consulente esterno su richiesta del legale Luca Ricci. I risultati dicono che il pilota d’aerei e istruttore di volo non aveva disturbi della personalità ed era in grado di intendere e volere quando ha ucciso la brasiliana.
Durante l’udienza l’imputato, detenuto nel carcere di Bollate, era presente in aula, mentre i familiari della donna hanno lasciato l’incombenza all’avvocato di parte. Si è puntata l’attenzione sul fatto che le azioni compiute dall’uomo dopo il delitto non sarebbero compatibili con chi potrebbe avere disturbi della psiche. Dall’altra parte, però, il legale ha evidenziato come le cartelle cliniche in carcere avrebbero affermato il contrario. Nei prossimi novanta giorni saranno pubblicate le motivazioni della sentenza, mentre l’avvocato di Grigoletto non sa ancora se ricorrerà in Cassazione. Vuole cercare di far ammettere la parziale incapacità di intendere e volere dell’assistito.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.