Chiesti otto mesi per ex prefetto di Brescia

Il 4 giugno dovrebbe arrivare la sentenza a carico di Narcisa Brassesco Pace e altri cinque per la restituzione "veloce" della patente.

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prefetto-brassesco-pace-brescia(red.) E’ stato aggiornato al 4 giugno, quando è prevista la sentenza, il processo abbreviato al tribunale di Brescia che vede accusata l’ex prefetto Narcisa Brassesco Pace insieme ad altre cinque persone per abuso d’ufficio e falso in atto pubblico. Secondo il sostituto procuratore Eliana Dolce, che ha chiesto una condanna di otto mesi per l’ex inquilino di palazzo Broletto, il vecchio funzionario Carmelo Bellissima, l’imprenditore di Lumezzane Rino Gambari e il figlio Marco con l’avvocato Margherita Pace e tre mesi per il medico Franco Venturoli, l’ex prefetto avrebbe velocizzato i tempi per far restituire la patente al figlio del presidente dell’autostrada Serenissima. La vicenda riguarda l’estate del 2012 quando viene ritirato il documento di guida a Marco Gambari per eccesso di velocità.
Il padre avrebbe chiamato il prefetto di all’ora, in una conversazione intercettata dalla Procura di Verona, in cui la rappresentante del Governo darebbe consigli all’imprenditore per far riavere la patente al figlio prima del tempo. Partendo dal rilascio, da parte del medico Venturoli, di un falso certificato medico da inserire nel ricorso con cui il figlio avrebbe potuto giustificare la corsa in auto per acquistare le medicine dirette alla nonna. L’ex prefetto, invece, avrebbe poi spinto sul funzionario per agevolare le operazioni. Narcisa Brassesco Pace si è dimessa dall’incarico alla fine di marzo prima della pensione prevista entro quest’anno e attualmente è presidente di Capital Shuttle, società di 22 imprenditori condotta da Antonio Marangi.

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