Ono San Pietro; ergastolo Per Iacovone

(red.) E’ stato condannato all’ergastolo Pasquale Iacovone, colpevole di aver ucciso i suoi figli nel corso di un rogo da lui appiccato nella propria abitazione di Ono San Pietro.
Il Tribunale di Brescia ha, dunque, accolto le richieste dell’accusa nei confronti dell’individuo che, il 16 luglio del 2013, ammazzò Davide e Andrea, 7 e 9 anni, avuti nella relazione con la ex-moglie, Erica Patti. In seguito al tragico rogo, lo stesso Iacovone ha riportato gravissime ustioni su tutto il corpo.
“Una sentenza equilibrata. Iacovone avrà modo di riflettere sul suo comportamento”, ha commentato il legale di Erika Patti, madre di Davide e Andrea, i bambini di 12 e 8 anni uccisi dall’ex marito.
Iacovone avrebbe soffocato i due bambini e dato alle fiamme la loro abitazione come ‘vendetta’ nei confronti della donna dalla quale si era separato e che continuava, però, a tormentare con ripetuti atti di stalking. Atti per i quali stava già scontando una pena di due anni. “Con questa sentenza – continua l’avvocato Milani – Iacovone paga le conseguenze delle sue azioni”.
La sentenza, continua, “era prevista dalla norma, ma il rischio era che potessero intervenire attenuanti e discriminanti per via della capacita di intendere e volere dell’imputato e per la scelta del rito abbreviato, che prevede normalmente uno sconto di pena”. Rischi, tuttavia, scongiurati dalla corte che, “evidentemente ha accertato i fatti e ha emesso la sentenza più giusta”.