Uccise il padre in Romania, a processo

Gianmarco Morelli, 24enne di Villanuova sul Clisi, il 25 agosto, uccise a colpi di lama il padre Gianfranco che viveva in Transilvania. La difesa punta sull'infermità mentale.

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(red.) Va a processo il prossimo 14 novembre Gianmarco Morelli, il 24enne di Bostone di Villanuova sul Clisi (Brescia) reo confesso dell´assassinio del padre Gianfranco avvenuto a Santandrei, in Transilvania.
Il giovane, lo scorso 25 agosto, ha massacrato a colpi di coltello (50 i fendenti sul corpo della vittima) il papà Gianfranco che viveva in Romania dove si era fatto una nuova famiglia.
Il rinvio a giudizio è stato deciso nell´udienza preliminare dell’altro giorno.
Respinta l’istanza della difesa del 24enne che chiedeva il ricovero in una struttura psichiatrica protetta. Morelli aveva dato segni di squilibrio psichico subito dopo l’arresto, avvenuto a qualche ora dal delitto. Il giovane ha riferito agli inquirenti di avere agito in quel modo perché gli veniva così ordinato dalle voci che sentiva nella sua testa e che il padre rappresentava il demonio, da eliminare.
Il legale del giovane bresciano ha chiesto una perizia psichiatrica il cui esito potrà essere determinante nel corso del processo. La difesa punta a chiedere la seminfermità mentale o, comunque, a dimostrare che, al momento dell’assassinio, Gianmarco fosse incapace di intendere e di volere.
Se invece il parricida fosse ritenuto imputabile rischia fino a 25 anni di carcere.

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