Tragedia all’Airshow, prosciolto Castellani

(red.) Non luogo a procedere nei confronti del superstite della tragedia aerea dell’ Airshow di Montichairi, avvenuta il 6 settembre del 2009 e in cui perse la vita il 26enne Maurizio Maccarana che era alla guida del velivolo precipitato.
Secondo il gup di Brescia non sussiste contro Paolo Castellani, il copilota miracolosamente scampato alla morte, l’accusa di omicidio colposo per condotta omissiva.
Castellani, piacentino con un passato da pilota dell’aeronautica e da istruttore di volo, si trovava a bordo del velivolo pilotato dal 26enne bresciano originario di Gussago e che, nel corso di una manovra, precipitò davanti a migliaia di spettatori che assistettero impotenti al dramma.
Maccarana stava pilotando un Cap10, quando, per cause indipendenti da guasti tecnici, come appurato dalle inchieste aperte da Enav e Procura della Repubblica, ma legate ad un errore di manovra di chi stava pilotando il piccolo aereo, il biposto precipitò.
Per l’accusa però Paolo Castellani avrebbe potuto impugnare la cloche e correggere la traiettoria evitando dunque lo schianto mortale per Maccarana.
Il 58enne piacentino, però, come sostenuto nella tesi delle difesa, era a bordo nelle vesti di passeggero e non stava manovrando il mezzo, nè guidando Maccarana. Inoltre, in sette secondi, tanto durò l’azione drammatica che portò all’incidente, Castellani non avrebbe potuto materialmente prendere il comando del biposto aggiustare la manovra.