Lorandi, l’accusa vuole l’ergastolo

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brunolorandi.jpgAl processo d'appello il procuratore ha chiesto la conferma della pena.

(red.) E' iniziato venerdì mattina alla Corte d'Appello del nuovo palazzo di giustizia di Brescia il processo di secondo grado per l'omicidio di Clara Bugna, per il quale è stato condannato nel maggio 2008 il marito Bruno Lorandi (leggi l'articolo sulle motivazioni).
L'uomo è difeso dagli avvocati Alberto Scapaticci e Marco Agosti. Lorandi era presente in aula, nonostante una ventina di giorni fa si sia sentito male nel carcere di Alessandria, dov'è detenuto.
Il procuratore generale Attilio Celentano, a conclusione di una ricostruzione durata più di tre ore, ha chiesto alla corte la conferma dell'ergastolo.
Il processo è stato aggiornato al 28 maggio, quando si concluderà l'arringa della difesa che è già iniziata in questa prima udienza.

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