Condannata la banda dei kosovari

tribunaleviamoretto.jpgLa loro scarcerazione fece scandalo. Ora sono in galera. Tutti tranne uno.


(red.) Sono stati condanati in primo grado tre dei quattro rapinatori (kosovari e un rumeno) scarcerati per decorrenza dei termini nei mesi scorsi per una ‘distrazione’ dovuta ai carichi di lavoro di un pm della Procura di Brescia.
Erano accusati di aver compiuto almeno una rapina in villa a Lonato ai danni di Fausto Brunelli e della moglie Lina Castellini e il caso – come si ricorderà (leggi qui) – aveva provocato pesanti polemiche. Anche perché la rapina era stata particolarmente violenta e ha lasciato tracce importanti nella psicologia delle vittime di allora, che da quel giorno terribile vivono nella paura.
Solo uno dei rapinatori era però riuscito ad approfittare dell’insperata libertà per prendere il largo (leggi qui): si tratta di Fazli Handrekay, probabilmente rientrato in Kosovo dove s’è reso uccel di bosco.
Martedì pomeriggio con il rito abbreviato si è svolto il processo davanti al gup Silvia Milesi, pubblico ministero Federica Ormanni.
Fazli è stato condannato a 5 anni e sei mesi. Ragip Kolgepi, pure lui kosovaro, ricatturato poco dopo la liberazione perché non aveva rispettato l’obbligo di dimora, ha ottenuto cinque anni. Adrian Ticsa, romeno, che dopo l’insperata scarcerazione aveva rispettato gli obblighi ma il quale al momento dell’arresto era stato trovato in possesso di droga, ha preso sei anni e sei mesi.
Il quarto, Xhelal Hajzerat, ha scelto il dibattimento normale e sarà processato il 16 settembre. Un quinto componente della banda dei kosovari aveva già patteggiato tre anni e sei mesi.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.