Prestito con delega: come funziona il doppio quinto?

Essere già contrattori di un prestito non ci preclude la possibilità di richiederne un altro. Vediamo allora come richiedere liquidità aggiuntiva tramite il doppio quinto.

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    Milano. Richiedere risorse finanziarie quando si è già interessati da un contratto di prestito è possibile. Grazie al prestito con delega richiesto online è possibile ottenere una serie di vantaggi quali ad esempio una riduzione dell’attesa per ottenere liquidità, tassi d’interesse più vantaggiosi e una riduzione dei documenti da presentare.

    <h3>Cos’è il doppio quinto e come funziona?</h3>

    Come lascia intuire il termine, il doppio quinto consente al soggetto interessato di impiegare un secondo quinto del proprio stipendio o pensione, con la finalità di ottenere un altro prestito.

    In termini percentuali, quindi, è possibile utilizzare il 40% della propria busta paga o pensione al fine di ottenere il cosiddetto doppio quinto.

    <h3>Chi può ottenere il doppio quinto</h3>

    La legge stabilisce che gli individui con età compresa tra i 18 e i 63 anni, i quali possiedono un contratto a tempo indeterminato o pensione, possono ottenere questo tipo di prestito. Per trovare la finanziaria o istituto di credito che possa concedere un prestito con delega alle migliori condizioni si può consultare il sito LoanScouter, tra i migliori comparatori online di prestiti.

     

    Polizze assicurative: quali sono?

    Nel caso si richieda un prestito con delega, è necessario includere nel costo del finanziamento una polizza assicurativa. In questo caso si tratta della polizza legata al rischio lavoro, nel caso in cui il soggetto interessato perda il lavoro, o al rischio vita, nel caso si tratti di premorienza del soggetto interessato.

    Le stesse polizze assicurative sono in grado di tutelare anche gli eredi nel caso in cui ci siano imprevisti relativi al pagamento della somma complessiva. Una volta estinto il prestito è anche possibile richiedere una seconda cessione del quinto, a patto di aspettare un anno tra la conclusione del precedente contratto e la stipula del nuovo.

     

    Prestiti con delega con tasso d’interesse fisso

    Prestiti come la cessione del quinto, doppio quinto o con delega risultano essere vantaggiose per la presenza del tasso d’interesse fisso. Per questo motivo, nel tempo non muterà in alcun modo la percentuale di interesse da aggiungere al prestito richiesto. Considerando che un prestito di questo tipo può giungere anche alla durata di 10 anni, la convenienza è percepibile.

     

    Tasso d’interessa: cos’è e come funziona

    Il tasso d’interesse equivale ad una percentuale, che può o meno variare nel tempo, applicata dall’istituto di credito o finanziaria sugli accordi finanziari che stipula con i clienti. Tale tasso è espresso attraverso due variabili, ovvero TAN e TAEG. Il TAN, o meglio definito come Tasso annuale netto, è un indicatore dei costi netti del prestito.

    Il TAEG, Tasso annuale effettivo globale, svolge la stessa funziona del TAN, con la differenza che risulta essere maggiormente indicativo e preciso in diversi contesti. Include infatti spese accessorie, imposte di bollo e costi assicurativi. Per valutare la convenienza di un prestito, quindi, bisognerebbe cercare TAN e TAEG bassi, ma non solo. Il segreto è valutare la forbice fra TAN e TAEG: se è molto bassa il prestito sarà sicuramente conveniente.

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