Intesa Sanpaolo, con oltre 4 miliardi di utile approvato il resoconto al 30 settembre

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(red.) Il Consiglio di Amministrazione di Intesa Sanpaolo in data odierna ha approvato il resoconto intermedio consolidato al 30 settembre 2021.
I risultati dei primi nove mesi del 2021 confermano la capacità di Intesa Sanpaolo di affrontare efficacemente la complessità del contesto pandemico e hanno portato a conseguire già i 4 miliardi di euro di utile netto minimo previsto per l’intero 2021.
I risultati riflettono la redditività sostenibile, che deriva dalla solidità della base patrimoniale e della posizione di liquidità, dal modello di business resiliente e ben diversificato, dalla flessibilità strategica nella gestione dei costi operativi e dalla qualità dell’attivo di Intesa Sanpaolo, caratteristiche che hanno permesso di mitigare efficacemente l’impatto nello scenario avverso dello stress test EBA/BCE 2021 e che si traducono in un basso profilo di rischio a presidio del supporto del Gruppo all’Italia, anche con l’impegno a diventare un punto di riferimento in termini di sostenibilità e responsabilità sociale e culturale.
La generazione di valore per tutti gli stakeholder verrà accresciuta dalle sinergie previste per oltre un miliardo di euro derivanti dalla fusione di UBI Banca realizzata con successo senza costi sociali e dagli oltre 6 miliardi di euro nel 2020 e quasi 500 milioni di euro nei primi nove mesi del 2021, a valere sull’utile ante imposte, che il Gruppo ha destinato all’ulteriore rafforzamento della sostenibilità dei risultati.

 

Nei primi nove mesi del 2021, per il Gruppo si registra:
● utile netto pari a 4.006 milioni di euro, rispetto a 6.376 milioni dei primi nove mesi 2020, in crescita del 28,7% rispetto a 3.112 milioni se si esclude il goodwill negativo provvisorio originato nel terzo trimestre 2020 dall’acquisizione di UBI Banca;
● risultato corrente lordo in aumento del 15,6%, rispetto ai primi nove mesi 2020;
● risultato della gestione operativa in crescita del 9,8% rispetto ai primi nove mesi 2020;
● proventi operativi netti in aumento del 3,4% rispetto ai primi nove mesi 2020, con commissioni nette salite dell’ 11,5%;
● costi operativi in diminuzione del 2,3% rispetto ai primi nove mesi 2020;
● elevata efficienza, con un cost/income al 50,1% nei primi nove mesi 2021, tra i migliori nell’ambito delle maggiori banche europee;

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