toccar con mano i longobardi

Longobardi negli occhi e tra le mani al Museo S. Giulia

12/03 » 29/05/22

: - Inizio ore 10 - Fine ore 19

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(red.) Inaugurata venerdì 11 marzo, presso il Museo di Santa Giulia a Brescia, la mostra “Toccar con Mano i Longobardi”.
Ospitata da Fondazione Brescia Musei, l’esposizione è il prodotto di un progetto omonimo per il quale l’Associazione Italia Langobardorum, struttura di gestione del sito Unesco “Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”, ha ottenuto dal Ministero della Cultura il riconoscimento del suo valore.
La mostra, che sarà visitabile al Museo di Santa Giulia fino al 29 maggio, è stata realizzata da Italia Langobardorum in collaborazione col Museo Tattile Statale Omero e ha l’obiettivo di far conoscere la straordinarietà e la complessità del sito Unesco attraverso un percorso tattile e una gamma differenziata di opzioni di fruizione che ne facilitano la comprensione, assicurando a tutti un’esperienza inclusiva multisensoriale ottimale.
Sono esposti sette modellini tridimensionali in scala dei monumenti che rappresentano il sito seriale longobardo e sette modellini relativi alle aree in cui sono situati i monumenti, per permettere l’esplorazione tattile dei loro contesti di provenienza.
La tappa bresciana della mostra sarà supportata dalla collaborazione con la sede di Brescia dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI).

toccar con mano i longobardi

A rendere il percorso ancor più accessibile saranno le audio descrizioni da ascoltare tramite NFC e QR code, nonché un catalogo in Braille e uno in large print. Le descrizioni audio si devono all’interpretazione degli attori che fanno parte della compagnia teatrale di detenuti e attori professionisti #SIneNOmine, nata e cresciuta all’interno della casa circondariale di Spoleto.
In mostra sono presenti video dedicati ai monumenti illustrati nella lingua dei segni LIS per i non udenti; anche la conferenza stampa sarà tradotta simultaneamente in LIS.

toccar con mano i longobardi

Già allestita al Museo tattile statale Omero di Ancona, al Palazzo Paolo V di Benevento, nel Castello di Monte Sant’Angelo e nella Rocca Albornoziana di Spoleto, sede del Museo Nazionale del Ducato, Toccar con mano i Longobardi sarà visitabile acquistando il biglietto di ingresso del museo di Santa Giulia e sarà poi ospitata nelle altre città che fanno parte sito Unesco.
L’Associazione Italia Langobarodurm, costituita nel 2009 dai comuni nei quali si trovano i beni di eccezionale valore universale, è la struttura di gestione del sito, non ha scopo di lucro e si occupa di progettare, coordinare e monitorare le azioni di rete relative alla valorizzazione, promozione e sensibilizzazione del sito.

Il Sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”, iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale il 25 Giugno 2011, include Cividale del Friuli, Brescia, Torba-Castelseprio, Campello sul Clitunno, Spoleto, Benevento e Monte Sant’Angelo e comprende le più importanti testimonianze monumentali longobarde esistenti sul territorio italiano, dal nord al sud della Penisola, laddove si estendevano i domini dei Ducati Longobardi. I beni compresi nel Sito, selezionati ognuno per la propria tipologia, rappresentano i modelli più significativi o meglio conservati tra le numerose testimonianze diffuse sul territorio nazionale e rispecchiano l’universalità della cultura longobarda nel momento del suo apice.

“La mostra “Toccar con mano” consente di cogliere con un solo sguardo l’insieme dei sette complessi monumentali componenti il sito seriale I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d. C.), beni differentemente distribuiti nel territorio italiano”, afferma Angela Maria Ferroni, Ministero della Cultura. “E’ un’occasione speciale, dunque, che ci viene offerta dall’Associazione Italia Langobardorum, la struttura che governa il sito UNESCO, frutto di un lavoro di rete, condotta dai tecnici delle sette città che lavorano da anni per conservare e far conoscere queste magnifiche testimonianze del comune passato”.

Il progetto ha previsto l’utilizzo delle più moderne tecnologie per il rilievo dei monumenti e per la stampa dei modelli, nonché un corso di formazione sull’accessibilità per tutti i tecnici delle singole componenti presso il Museo Omero, garantendo quindi un aumento di competenze nel personale verso il tema dell’inclusività e dell’educazione al patrimonio.

La mostra sarà accompagnata da un ciclo di conferenze online di approfondimento che si terranno nei mesi di marzo, aprile e maggio. Il primo appuntamento, unico incontro che si terrà in presenza, è in programma venerdì 11 marzo alle ore 15 nella White Room del Museo di Santa Giulia e sarà tenuto da Angela Maria Ferroni sul tema “L’eccezionale valore universale dei luoghi del potere longobardi”.
Tutti i sabati di apertura della mostra inoltre, sono in programma speciali visite guidate a cura dei Servizi educativi di Fondazione Brescia Musei, oltre a due laboratori progettati ad hoc e rivolti alle scuole primarie e secondarie di 1° e 2° o a famiglie con bambini dai 6 agli 11 anni oppure agli adulti.

 

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