festa dell' Opera

Brescia, musica dall’alba al tramonto con la Festa dell’Opera

11/06/22

: - Inizio ore 5,30

Attenzione l'evento è già trascorso

Brescia. Sabato 11 giugno, dall’alba fino a mezzanotte, si rinnova l’atteso appuntamento con la “Festa dell’Opera”, evento organizzato dalla Fondazione Teatro Grande e divenuto, nel tempo, un punto fermo sia del palinsesto artistico del Teatro sia dell’offerta culturale della città, giunto all’undicesima edizione. Scarica o leggi qui il programma completo.
La Festa dell’Opera 2022 è dedicata alle grandi donne del melodramma, alle eroine ribelli che con la loro forza e il loro coraggio hanno saputo sovvertire le consuetudini sociali che le vedevano spesso al margine o sottomesse al volere del potere, dell’uomo o della famiglia.
Per tutta la giornata di sabato, dopo i tre anticipi venerdì 10 dalle 17, un ricco programma musicale di oltre 40 appuntamenti coinvolgerà vasti spazi urbani di piazze e strade, cortili privati, luoghi del sociale e nuovi contesti che per la prima volta accoglieranno i suoni e i colori dell’Opera nelle sue innumerevoli sfaccettature.

festa dell' Opera

Sabato 11 giugno, come da tradizione, le melodie d’Opera inizieranno a risuonare alle 5.30 con Arie di Luce, l’attesissimo appuntamento all’alba che quest’anno si svolgerà nel giardino del Museo Diocesano. Un concerto – con colazione al termine – tutto al femminile che vedrà protagoniste cinque musiciste e tre cantanti in un omaggio alla natura e alle protagoniste di grandi capolavori e titoli meno noti. Per questo evento è richiesta la prenotazione obbligatoria al numero 030 2979348 nei giorni 7 e 8 giugno (orario 10-13).
La mattinata della Festa proseguirà con diversi appuntamenti: il concerto Note d’Opera alle 10.15 offrirà agli ospiti della Rsa Fondazione Casa d’Industria Onlus una selezione dai capolavori di Mozart, Leoncavallo, Puccini e Donizetti, mentre alle 11 il Salone Pietro Da Cemmo del Conservatorio Luca Marenzio ospiterà un concerto dedicato alle più belle arie per soprano del compositore Francesco Cavalli: “Ritratti d’amore” vedrà protagonista l’ensemble Madrigalisti Estensi, diretto dal Maestro Michele Gaddi, da sempre impegnato nel repertorio musicale cinquecentesco e seicentesco.

Al Teatro Grande (posti disponibili solo in platea) andrà in scena alle 11 “The Medium” di Gian Carlo Menotti, una perla musicale del Novecento ispirata a una seduta spiritica a cui aveva partecipato lo stesso compositore. L’opera rispecchierà la visione del giovane regista Luca Baracchini e sul palco i cantanti saranno accompagnati dal Bazzini Consort diretto dal Maestro
Alberto Zanardi.

Tornano in questa edizione i momenti dell’aperitivo mattutino con l’Opera: alle 12 alla Vineria Dolcevite in Piazza Paolo VI con “Dolceopera” – in cui voce e fisarmonica intoneranno celebri melodie della tradizione – e alle 12.45 in via Gasparo da Salò con Opera Jukebox, il divertente progetto “on demand” che lascia al pubblico la possibilità di scegliere quali arie dovranno essere eseguite dai cantanti della Festa. Nella fascia del pranzo e nel pomeriggio l’iniziativa “Opera Car” porterà l’Opera in centro e in periferia attraverso le automobili della Festa dell’Opera.

Il pomeriggio si aprirà alle 15 al Teatro Sociale (solo posti di platea disponibili) con un appuntamento per i più piccoli e per le loro famiglie: “Gaetano, Gioppino e L’elisir d’amore” è lo spettacolo musicale per burattini ideato dal burattinaio Daniele Cortesi, in collaborazione con la Fondazione Teatro Donizetti anche in vista di Bergamo Brescia 2023, per far interagire le vicende del celebre Gioppino con la vita e le melodie immortali di Donizetti. Contemporaneamente al Cinema Nuovo Eden si terrà la proiezione del film “Medea” di Pier Paolo Pasolini con una introduzione a cura di Roberta Pedrotti che offrirà al pubblico un interessante approfondimento sulla Medea di Luigi Cherubini, sulla Norma di Vincenzo Bellini e sulla grande Maria Callas
che fu sublime interprete di questi capolavori d’Opera, oltre che dello stesso film di Pasolini.

Il pomeriggio proseguirà alle 16.30 nella Sala del Moretto del Circolo al Teatro con una voce femminile accompagnata dalla chitarra per l’appuntamento “Ah non credea mirarti” (posti limitati, ingresso ogni 15 minuti). Alle 17 la chiesa di San Giorgio ospiterà “Opera Sacra”, un excursus nel repertorio tipicamente sacro di alcuni grandi compositori d’Opera interpretati dal Coro I Piccoli Cantori delle colline di Brianza che hanno tenuto numerosi e apprezzati concerti in Italia e all’estero.

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Alle 17.30 non mancherà il consueto incontro con i “Pazzi per l’Opera” che nel Chiostro del Monastero di Santa Chiara proporranno al pubblico una riflessione semiseria sulle donne ribelli dell’Opera. Nel suggestivo cortile
privato di Palazzo Cimaschi, alle 18e alle 19.30, si terrà “Suggestioni dai cortili- Qui la voce sua soave”, un concerto dedicato alle protagoniste di alcune opere del belcanto italiano che hanno portato la loro ribellione fino alla follia.

Alle 18.30 la Banda Cittadina Isidoro Capitanio sarà impegnata nel consueto
appuntamento Banda all’Opera che questa volta la vedrà esibirsi, diretta dai Maestri Giuliano Mariotti e Sergio Negretti, al Parco Guidi di via Panigada. Nel medesimo orario, presso il Refettorio del Museo Diocesano, “Orfeo ed Euridice in stile ridotto” sarà una speciale riduzione del gioiello neoclassico di Gluck che farà rivivere l’immortale vicenda di Orfeo e il suo tentativo di trarre la moglie Euridice dagli inferi.

I tre interventi di “Su la testa!” (alle 18.45, alle 19.30 e alle 20.15) sapranno come sempre affascinare il pubblico di passaggio su Corso Zanardelli, accompagnandolo sino agli eventi serali della Festa.
Dalla terrazza del Teatro Grande i cantanti intoneranno alcune arie celebri della tradizione per uno degli appuntamenti più attesi della giornata.

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La serata di Festa dell’Opera inizierà alle 20 in Largo Formentone con il progetto “Caravan Verdiano. La Traviata– Lo spirito di Violetta”: nell’incanto di un piccolo teatro mobile, il capolavoro di Giuseppe Verdi si fa itinerante, portando le sue storie e la sua musica a tu per tu con il pubblico.
Alle 21, al Teatro Grande, il tradizionale Gran Gala, un recital operistico interamente al femminile (con le voci del mezzosoprano Veta Pilipenko e dei soprani Marta Mari e Daniela Cappiello) che vede protagoniste le donne ribelli per antonomasia, a partire da Giovanna d’Arco, Dalila, Carmen e Manon Lescaut (posti disponibili solo in platea). Alle 21.15 nel cortile di Palazzo Broletto torna in scena “Il Trovatore ballabile”, concerto a cura dell’ensemble L’Usignolo che proporrà una trascrizione per concerto a fiato del Trovatore verdiano secondo la tradizione popolare dei ballabili emiliani.

Alle 21.30 in Piazza del Foro “Vorrei spiegarvi il giubilo”, concerto monografico dedicato alle donne di Rossini che si sono contraddistinte per essersi ribellate al padre o al tutore con l’obiettivo di costruirsi una propria esistenza indipendente dai voleri della famiglia.
Alle 22  il Chiostro del Monastero di Santa Chiara si animerà con le sonorità elettroniche del progetto “Carmen Reloaded” dell’artista bresciano Davide Bardi: a partire da alcune arie e temi della celebre Carmen di George Bizet, verrà proposto un ambiente d’ascolto dove il suono del canto lirico viene elaborato elettronicamente dando vita a una performance esplorativa che
saprà raccontare nuovi immaginari sonori e costruire spazi “altri”. Il progetto è realizzato in collaborazione con l’associazione culturale Line Culture.

Una “Serenata d’Opera” cantata alle finestre e accompagnata dal
suono della fisarmonica si terrà alle 22.15 in via Paganora in prossimità della Riserva del Grande, mentre alle 22.45 andranno in scena in contemporanea gli eventi “Vieni, t’affretta!” nel Cortile di Palazzo Broletto e Com’è bello, quale incanto”,  in Piazza del Foro. Il primo sarà dedicato alle donne ribelli che hanno preso in mano la propria sorte, pur sapendo che ciò avrebbe avuto delle conseguenze su loro stesse e su chi le circondava. Il secondo si concentra invece sulle donne che si sono distinte in posizioni di comando, come condottiere e regnanti, donne che con la loro forza hanno sfidato la consuetudine di un mondo dominato da uomini, sino a determinare le sorti di interi popoli.

Infine, alle 23.45 la Festa dell’Opera si chiuderà al Tempio Capitolino con il “Gran finale al tempio”: l’Orchestra Bazzini Consort, diretta dal Maestro Aram Khacheh, accompagnerà le voci dei cantanti sulle melodie di Verdi, Saint-Saëns, Bizet e Donizetti.
Tutti gli eventi di Festa dell’Opera sono a partecipazione gratuita.
Scarica o leggi qui il programma completo.
Informazioni aggiornate sul programma (anche in caso di maltempo) saranno rese disponibili in tempo reale sul sito www.festadellopera.it.

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