Quando la carrozzina mette le ali

Enzo Portesi, con l'associazione Flylibell, ha iniziato a organizzare gite in parapendio per disabili anche nella provincia di Brescia. Un'iniziativa di successo.

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    (red.) Volare diversamente. Così si chiama l’iniziativa pensata e messa in atto dall’associazione Flylibell. Scopo: far provare le emozioni del volo anche a chi è costretto su una carrozzina. In cielo, liberi, dove non esistono barriere architettoniche e il brivido di danzare in aria appesi a un parapendio è identico per tutti.
    L’associazione, va detto, non è bresciana (viene dall’alta Valsassina), ma sta allargando i suoi contatti e suoi eventi anche nella nostra provincia. A fare da ponte con il Bresciano è Enzo Portesi, rezzatese doc e istruttore di volo. Per i suoi passeggeri speciali, Portesi ha costruito un parapendio apposito, dotato di sostegni, carrozzina modificata e dispositivi di bloccaggio del passeggero. Il primo volo un anno fa, poi ne sono seguiti altri. Ora l’iniziativa si sta sviluppando e trova adepti anche nella nostra provincia.
    L’associazione dispone di un furgone per il trasporto; il costo di un volo è di 90 euro (comprensivo di tutte le coperture assicurative del caso). Se vedrete volare delle carrozzine sopra le vostre teste, sappiate che i protagonisti dell’insolito volo sono Portesi e i suoi co-piloti eccezionali. Perché volere è volare…

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