Referendum e comunali, come e dove si vota. Con il protocollo Covid

931 mila bresciani chiamati alle urne sul taglio dei parlamentari. Oltre 58 mila in otto paesi per le comunali.

(red.) Per l’intera giornata di domani, domenica 20 e fino alle 15 di lunedì 21 settembre anche 931 mila bresciani aventi diritto di voto saranno chiamati alle urne per esprimersi sul referendum costituzionale confermativo a proposito del taglio del numero di parlamentari. E tra il quasi un milione di bresciani ci sono anche poco più di 58 mila che oltre al referendum saranno chiamati a scegliere il sindaco e a rinnovare il Consiglio comunale in otto paesi. Partendo dal referendum, non sarà necessario raggiungere il quorum e quindi l’esito dipenderà dalla differenza di voti al “sì” o al “no” al quesito. Il testo chiede la conferma per tagliare 115 senatori e 230 deputati modificando gli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione. In tutta la provincia di Brescia saranno attive 1.171 sezioni elettorali e diversi Comuni hanno trovato una soluzione alternativa rispetto alle scuole.

Questo è il quesito referendario al quale gli italiani saranno chiamati nel mettere una “X” sul “sì” o sul “no”: “Approvate il testo della legge costituzionale concernente ‘Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari’, approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 240 del 12 ottobre 2019?”. L’altro voto, invece, coinvolge otto Comuni bresciani (tre dopo il commissariamento e cinque arrivati a scadenza naturale) per 58.419 elettori aventi diritto che dovranno scegliere da chi farsi amministrare per i prossimi cinque anni a Capriano del Colle, Corte Franca, Lonato del Garda, Magasa, Quinzano d’Oglio, Roncadelle, Rovato e Travagliato.

Sono tre i candidati primi cittadini a Capriano (ora commissariato) – Salvatore Oliva, Giorgio Armani e Stefano Sala – un altro trio nella commissariata Corte Franca (Anna Becchetti, Dario Lazzaretti e Diego Orlotti) e altri quattro a Lonato tra l’uscente Roberto Tardani, Davide Bollani, Paola Comencini e Sandro Teodori. Proseguendo, nel piccolo paese di Magasa si contenderanno il ruolo di sindaco l’uscente Federico Venturini, Gian Luigi Raineri, Francesco Marini e Maurizio Chiesa. A Quinzano, altro paese commissariato, si sfideranno Pietro Cruber, Adriano Perotti e Lorenzo Olivari. A Roncadelle la lotta sarà a due tra Roberto Groppelli ed Elisa Regosa, mentre a Rovato la sfida sarà tra ben sei candidati con l’uscente Tiziano Belotti, Renato Bonassi, Roberto Manenti, Maurizio Festa, Alberto Piva e Valentina Remonato. Infine, a Travagliato si sfidano il primo cittadino uscente Renato Pasinetti e Piergiuseppe Alessi.

Sia al referendum che alle amministrative si potrà votare domani, domenica 20 settembre, dalle 7 alle 23 e lunedì 21 dalle 7 alle 15 presentandosi con un documento di identità valido e la tessera elettorale. E ovviamente dovranno essere rispettate le precauzioni sanitarie, con l’obbligo di indossare la mascherina dal momento dell’ingresso al seggio fino all’uscita dopo il voto, l’igiene delle mani e il distanziamento. Mentre sarà lo stesso elettore a inserire la scheda (due nel caso delle amministrative) nelle urne. Infine, chi ha qualche linea di febbre deve restare a casa, mentre ai seggi non verrà misurata la temperatura.

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