Iveco group, a gennaio scissione da Cnh Industrial

Ciascun titolare di azioni ordinarie nel capitale sociale di Cnh Industrial riceverà un'azione ordinaria ogni cinque azioni ordinarie di Cnh industrial. Presentato il target al 2026.

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(red.) La scissione di Iveco Group da Cnh Industrial è previsto che diventerà effettiva dal primo gennaio 2022, con l’avvio delle negoziazioni a Piazza Affari per il nuovo gruppo dal 3 gennaio 2022, prima seduta del nuovo anno.
Per completare la scissione è stata convocata una assemblea di Cnh Industrial per il 23 dicembre 2021.
Nell’ambito della scissione e per effetto della legge, ciascun titolare di azioni ordinarie nel capitale sociale di Cnh Industrial riceverà un’azione ordinaria ogni cinque azioni ordinarie di Cnh industrial dallo stesso detenute al 31 dicembre 2021. Qualora tale azionista di Cnh Industrial detenga anche azioni a Voto Speciale nel capitale sociale di Cnh Industrial, per effetto della legge riceverà un numero di azioni a Voto Speciale nel capitale sociale della società che è pari al numero di azioni ordinarie per le quali sarà iscritto nel Registro speciale.

Il numero di azioni ordinarie Cnh Industrial (e azioni a voto speciale Cnh, ove applicabile), detenute dagli azionisti Cnh non subirà variazioni per effetto della scissione e della relativa assegnazione di azioni ordinarie (e azioni a voto speciale, ove applicabile).
Per effetto della scissione e dell’ammissione, gli azionisti di Cnh Industrial alla Record Date della scissione (31 dicembre 2021) diverranno quindi azionisti delle due società quotate indipendenti: Cnh Industrial e Iveco Group.
L’azienda realizzerà gli Eurocargo a Brescia,  la previsione per il 2021 era fissata a 9.000 mezzi quando invece se ne produrranno circa 11.000, per il 2022 era stato fissato il tetto di 10mila, ma la previsione più attendibile è  che si possano raggiungere gli 11.500.

Nell’ambito della scissione, focalizzata alla quotazione in Borsa, di Iveco,  i vertici di CNH Industrial hanno definito gli obiettivi della società al 2026. Il gruppo ha ricordato che la scissione di Iveco creerà un soggetto indipendente e interamente focalizzato sulle sue principali attività relative a Veicoli Commerciali e Speciali, Powertrain e Financial Services.
Il gruppo ha poi comunicato i target al 2026 di Iveco. I ricavi netti totali delle attività industriali sono previsti tra 16,5 e 17,5 miliardi di euro (11,8 miliardi di euro nel 2019) con un margine EBIT adjusted delle attività industriali tra il 5% e il 6% (dal 3,6% nel 2019). L’utile netto adjusted dovrebbe attestarsi tra 0,6 e 0,8 miliardi di euro, rispetto a 0,3 miliardi di euro nel 2019.
Nello stesso periodo, si prevedono investimenti delle attività industriali (immobili, impianti e macchinari e asset immateriali, inclusa la Ricerca & Sviluppo) in aumento di 80 punti base dal 4,2% al ~5,0% e un Free Cash Flow delle attività industriali previsto a 0,5 miliardi di euro, rispetto a 30 milioni di euro nel 2019.

 

 

 

 

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