Bper Banca presenta “Rilancio Lombardia”: 2 miliardi a sostegno di aziende e famiglie

Nella nostra regione la banca conta su 370 sportelli e 3000 addetti, per 800 mila clienti privati e più di 100 mila imprese. Con una raccolta complessiva intorno ai 50 miliardi e impieghi per 17.

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(red.) E’ stato presentato giovedì mattina, nel corso di una conferenza stampa in diretta streaming, il nuovo programma strategico di finanziamenti e iniziative a sostegno del sistema economico denominato “Rilancio Lombardia”, messo in campo da Bper Banca per favorire il rilancio delle piccole e medie imprese della regione.
L’iniziativa è stata illustrata da Stefano Vittorio Kuhn, coordinatore commerciale territoriale per la Lombardia di Bper Banca. “Si tratta di un plafond di circa 2 miliardi di euro – ha spiegato – con cui intendiamo ampliare le azioni di sostegno alla liquidità già avviate nel 2020, anticipando al contempo le prossime scadenze degli interventi pubblici. Il nuovo strumento prevede soluzioni flessibili di allungamento della durata dei finanziamenti in essere, ma anche ulteriori interventi per consentire alle Pmi un recupero di competitività e il rilancio degli investimenti produttivi”.

“Vogliamo inoltre potenziare – ha proseguito Kuhn – l’attività in corso a favore di privati e famiglie, individuando anticipatamente, caso per caso, le migliori soluzioni di ripianificazione del debito sottoscritto e sospeso a seguito delle moratorie. Si tratta di operazioni in cui il fattore tempo, tanto per le imprese che per i privati, avrà un’importanza decisiva: ci siamo attrezzati per dare risposte e soluzioni rapide e concrete”.
Nel corso della conferenza stampa Kuhn ha sottolineato il ruolo di riferimento assunto da Bper Banca in Lombardia, con quote di mercato molto significative in varie province, a seguito dell’acquisizione di un importante ramo di azienda dal Gruppo Intesa San Paolo.

“Completata l’operazione con l’ingresso entro giugno delle ultime filiali ex Intesa – ha spiegato – potremo contare su 370 sportelli e 3000 colleghi pronti a operare in una logica di piena continuità con l’attività bancaria precedente. I clienti sono oltre 900 mila – 800 mila privati e più di 100 mila imprese – per una raccolta complessiva intorno ai 50 miliardi e impieghi per 17 miliardi, di cui oltre 9 destinati al segmento imprese. Questi numeri ci assegnano una responsabilità molto importante nei confronti di un sistema produttivo forte e dinamico, che siamo convinti possa intercettare la ripresa con tassi di crescita più veloci rispetto alla media nazionale, reggendo il confronto con i distretti europei più evoluti. Ecco perché è necessario – ha concluso Kuhn – sostenere con decisione la manifattura lombarda, integrando i prossimi interventi del Recovery Plan e agevolando processi virtuosi di digitalizzazione e innovazione sostenibile”.

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