Ubi Banca, i consiglieri pronti a fare un passo indietro

Con la vittoria schiacciante del gruppo Intesa San Paolo e una fusione ormai prossima, il cda pronto a lasciare.

(red.) Il Consiglio di Amministrazione di UBI Banca prende atto del successo dell’OPAS, ottenuto dopo il rilancio per cassa di oltre 650 milioni di euro aggiuntivi rispetto all’offerta iniziale, e auspica la massima valorizzazione dell’eredità del Gruppo UBI all’interno del Gruppo Intesa San Paolo.
“Nel tempo”, si legge in una nota stampa. “il Consiglio di Amministrazione si è sempre adoperato per massimizzare il valore della Banca nell’interesse di tutti gli stakeholder, con grande attenzione al rispetto delle regole, e per assicurare a UBI un futuro di crescita coerente con la sua storia e con l’impegno dei suoi Dipendenti, valorizzandone il potenziale e il ruolo nell’economia italiana. Oggi si apre una fase nuova”.

“Sin d’ora”, dichiarano i consiglieri, “nell’attesa del regolamento dell’OPAS, i consiglieri di UBI Banca manifestano la propria intenzione di rimettere il proprio mandato nelle mani dell’offerente rimanendo, se del caso, in carica per garantire la continuità operativa e gestionale nonché la corretta amministrazione della Banca fino all’assemblea di rinnovo degli organi”.

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