Stefana, sulla cig coinvolto il prefetto Valenti

I sindacati degli addetti della sede di via Bologna di Nave hanno chiesto di convocare i titolari del gruppo per consentire gli ammortizzatori sociali.

(red.) Lunedì 6 giugno il palazzo Broletto di Brescia ha ospitato un vertice per discutere della cassa integrazione in deroga dei 186 dipendenti dello stabilimento di via Bologna a Nave del gruppo industriale Stefana. L’incontro si è concluso senza risultato e per questo motivo è stato invitato il prefetto Valerio Valenti a convocare per mercoledì 8 giugno i vertici dell’acciaieria in concordato.
Alla riunione si affronterà la richiesta, mandata alla Regione Lombardia, di ammortizzatori sociali di 90 giorni per gli addetti del gruppo di Nave che non ha ancora avuto offerte di acquisizione. Intanto, dopo aver definito i passaggi dello stabilimento di Ospitaletto all’Esselunga e di via Brescia a Nave alla Fer-Par, venerdì 10 giugno si incontreranno sindacati e titolari della Real Sider per Montirone. E’ la nuova società legata all’Aqa di Sarezzo che si è aggiudicata la sede per 2,5 milioni di euro.

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