Autostrade, A4 Holding diventa spagnola

Abertis ha annunciato un accordo con Intesa, il gruppo Astaldi e la famiglia Tabacchi per rilevare il 51,4% della società a capo della Brescia-Padova.

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A4(red.) Intesa raggiunta sull’A4 Holding, la società concessionaria dell’autostrada Brescia-Padova e dell’A31 della Valdastico. Se tutto andrà secondo i piani, il 51,4% sarà rilevato dal gruppo spagnolo Abertis a fronte di un importo di 594 milioni di euro. L’annuncio dell’accordo è arrivato martedì 10 maggio e coinvolge Intesa, il gruppo Astaldi e la famiglia Tabacchi che cederanno le proprie quote al colosso catalano. Ma, appunto, se tutto andrà per il verso giusto dopo mesi di trattative intorno alla cessione che riguarda l’A4. Una di queste condizioni è l’approvazione da parte del Cipe del progetto definitivo per realizzare la Valdastico Nord, cioé il tratto di 40 chilometri tra Piovene Rocchette, in provincia di Vicenza e il collegamento con l’autostrada del Brennero verso Trento.
E’ un’opera indispensabile, dal punto di vista di Abertis, perché la concessione fino al 2026 di A4 sulla Serenissima è legata proprio a questo cantiere. Restano ancora alcuni nodi da sciogliere, ma l’impresa spagnola ritiene che si possa arrivare all’intesa. Purché il comitato delle opere approvi la Valdastico Nord entro luglio. A operazione fatta, Abertis firmerà un primo assegno da 5 milioni di euro, mentre il resto verrà liquidato nel 2023. Dal punto di vista societario, l’A4 Holding presenta ricavi per 600 milioni, 200 milioni di debiti e ha chiuso il 2015 con un utile di 42 milioni di euro. Tra gli azionisti pubblici ci sono anche la Provincia e la Camera di Commercio di Brescia con una quota del 6%.

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