AssoArtigiani, Mattinzoli chiude

Il 18 dicembre sarà eletto il nuovo direttivo. Venerdì 4 il saluto finale parlando di presenza sul territorio e rimpianti per la federazione.

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Mattinzoli(red.) Venerdì 18 dicembre sarà l’ultimo giorno di Enrico Mattinzoli da presidente dell’Associazione Artigiani. Il leader del sodalizio, che riunisce oltre 16 mila aziende e con ventidue sedi distribuite in provincia di Brescia, concluderà il suo mandato dopo ventiquattro anni. Era stato nominato alla guida del gruppo nel 1992 e nel 2015 si trova “con un patrimonio finanziario e immobiliare aumentato di sei volte, circa 25 milioni di euro, per estendere il radicamento sul territorio”. Quello di Mattinzoli è stato il mandato più lungo nella storia dell’associazione e si discute sul successore che potrebbe essere Bortolo Agliardi, sembra in vantaggio sugli altri candidati. Nella conferenza di venerdì 4 dicembre con cui ha annunciato la chiusura della sua esperienza, l’attuale presidente ha parlato dei primi giorni di entusiasmo, ma rimpianto la mancata formazione della federazione di categoria.
Una possibilità al momento sfumata, secondo lui, perchè Brescia non sarebbe in grado di fare squadra, ma puntare su personalismi e localismi. In ogni caso, spera che il prossimo presidente prosegua nella battaglia. Ha poi parlato della Fiera di Brescia caduta in disuso e per la quale si stanno trovando soluzioni. Un fallimento, stando a Mattinzoli, dovuto al fatto che servono persone in grado di far funzionare le strutture e non presenti solo per nomina. Nell’intervento c’è spazio anche per l’aeroporto Gabriele D’Annunzio di Montichiari per il quale spera in un rilancio, partendo da qualsiasi punto. Il 18 dicembre i delegati del mandamento con i presidenti delle categorie, giunta e presidente uscente eleggeranno il nuovo leader, i due vicepresidenti, la nuova giunta, i revisori dei conti e il collegio dei probiviri.

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