Vertenza Stefana, è saltato l’incontro

Esselunga, che ha presentato un'offerta, ha chiesto più tempo per preparare il vertice con il commissario. Era previsto martedì 1 settembre.

Più informazioni su

Stefana(red.) Martedì 1 settembre non ci sarà alcun incontro sulla vicenda del gruppo bresciano Stefana. La riunione con il commissario giudiziale Valerio Galeri che sta guidando la fase del concordato preventivo al tribunale fallimentare di Brescia e i sindacati è stato rinviato. Il motivo riguarda la richiesta di più tempo presentata da Esselunga. La società tra i colossi della grande distribuzione organizzata ha presentato un’offerta che si affianca a quella lanciata dalla famiglia Ghidini, già azionista di maggioranza dall’azienda. Sul tavolo ci sono in ballo 53 milioni di euro con cui, secondo il piano, far ripartire la produzione negli stabilimenti di Montirone e via Brescia a Nave.
Ospitaletto, invece, assorbirebbe gli addetti per lavorare con Esselunga e sarebbero esclusi gli oltre 200 dipendenti dell’impianto di via Bologna a Nave. La società della distribuzione ha chiesto di poter parlare con le amministrazioni locali prima di affrontare il vertice sulla questione. A questo punto le assemblee dei sindacati che erano state convocate proprio per martedì potrebbero essere annullate. Dall’altra parte la Cisl chiede al ministero dello Sviluppo economico di riaprire un tavolo sulla vertenza.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.