Aste fallimentari, 700 in un giorno

Il 18 settembre a Brescia saranno messe in vendita case, aziende industriali, attività commerciali, cantine e garage. Aumenta chi se li aggiudica.

(red.) Il 18 settembre buona parte degli edifici di Brescia e provincia saranno messi all’asta. In tutto, come riporta Bresciaoggi, si parla di 700 procedimenti che prevedono esecuzioni immobiliari, aste fallimentari e concordati preventivi. Il 10% di questi sono concentrati nella città e il resto nella provincia con case e appartamenti, realtà artigiani, aziende industriali, negozi, terreni, box e cantine. Il numero delle esecuzioni e aste, secondo l’Associazione notarile procedure esecutive, è in linea con gli altri anni e le centinaia di procedure di settembre sono dovute al fatto che in agosto i tribunali sono chiusi. La novità, invece, è l’aumento di chi si aggiudica i vari edifici.
Da una parte, sempre secondo il sodalizio, le banche concedono più prestiti e dall’altra il calo dei prezzi e la possibilità di conoscere tutto ciò che si può comprare. Il quotidiano parla, per esempio, di 2mila euro per un posto auto a Brescia, fino a milioni di euro per stabili e aziende. Compare un capannone con magazzino e centrale termica in via Conicchio da 5,3 milioni, poi uno stabile su quattro piani fuori terra e uno interrato in via Cozzaglio a Brescia da 1,7 milioni. Ci sono anche realtà artigianali a Montichiari, una stalla a Bedizzole e altre attività industriali. Più bassi, invece, i prezzi delle case e con 19 mila euro ci si può aggiudicare un appartamento a Salò, Ospitaletto o Pontevico.