A2A apre alle aggregazioni fra utilities

Il presidente della multiutility, Giovanni Valotti, possibilista sulla fusione con Acsm-Agam, di cui, peraltro, l'utility di Milano e Brescia controlla il 20%.

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A2A_dividendo(red.) A2A è disponibile a realizzare aggregazioni con altre utilities in Lombardia dopo che è naufragato il tentativo di nozze fra Acsm-Agam e la piccola società brianzola Gelsia.
«Hanno sospeso le trattative, vedremo», ha risposto il presidente di A2A, Giovanni Valotti, a margine di un convegno, a chi gli chiedeva se questo stop rilanciasse l’ipotesi di una fusione fra A2A e Acsm-Agam, di cui, peraltro, l’utility di Milano e Brescia controlla il 20% del capitale.
«Noi siamo disponibili, se qualcuno ci segue siamo felici», ha aggiunto Valotti.
Nelle scorse settimane il presidente di A2A ha incontrato alcuni sindaci dei comuni azionisti di Linea Group (Pavia e Cremona) per sondare la disponibilità a fondere le due aziende, allargando il perimetro ad Acsm-Agam.

 

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