A2A in vendita? Il mercato è alla finestra

Secondo gli analisti di Banca Akros si tratta di una notizia negativa per la multiutility e potrebbe avere, nel breve termine, ripercussioni sul titolo.

A2A_dividendo(red.) Il Comune di Brescia sarebbe intenzionato a vendere il 2,5% delle quote detenute in A2a per “salvare” il bilancio e non incorrere nelle sanzioni per lo sforamento del Patto di Stabilità.
Come ha reagio il mercato finanziario? Secondo gli analisti di Banca Akros si tratta di una notizia negativa per la multiutility e potrebbe avere, nel breve termine, ripercussioni sul titolo, oggi in calo dello 0,60% a 0,8305 euro.
«Non ci aspettiamo un consistente sconto rispetto al prezzo di mercato, ma la vendita è imminente», sottolineano gli esperti della banca d’affari che comunque confermano il giudizio positivo (accumulate e target price a 1 euro) su A2A sulla base dei fondamentali, anche se «questa notizia- come riferisce Milano Finanza- farà da tappo alla performance azionaria di A2A». Peraltro gli analisti di Equita (hold e target price a 1 euro) ritengono che l’overhang (eccesso di carta sul mercato) abbia già penalizzato A2A in passato e quindi suggeriscono che un’eventuale soluzione sul placement alla fine sarebbe positiva.
L’attenzione, viene spiegato, si focalizzerà anche sulle offerte vincolanti per le attività della filiale italiana del colosso tedesco E.On, in scadenza. Gli asset più interessanti sono gli impianti idroelettrici ed eolici e i clienti elettricità/gas. Secondo gli ultimi rumors in gara sarebbero rimaste una decina di utility: oltre ad A2A, Enel, Hera ed Erg. Non è però da escludere la cessione dell’intero pacchetto in blocco a Edf-Edison.

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