A Valotti (A2A) la poltrona di Federutility

Il presidente della multiutility di Brescia e Milano alla guida della federazione che riunisce i gestori del servizio idrico, dell'energia elettrica e del gas.

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(red.) Giovanni Valotti, presidente di A2A (La multiutility dei Comuni di Brescia e Milano) e pro rettore della Bocconi, è stato nominato presidente di Federutility, la federazione che riunisce i gestori del servizio idrico, dell’energia elettrica e del gas.
«Ringrazio tutti gli associati per la fiducia accordatami – ha detto Valotti – da molti anni mi occupo di servizi pubblici ed è per me una sfida professionale davvero stimolante quella di accompagnare il sistema associativo in questa fase di grande cambiamento. Le utility, per loro stessa natura, affiancano attenzione al sociale ad esigenze di competitività industriale, hanno un forte radicamento sul territorio, ma devono guardare a mercati nazionali e anche internazionali. A questo si sommano le differenze tecniche intrinseche dei settori acqua, energia elettrica e gas». A Roberto Bazzano – presidente uscente – Valotti ha rivolto il ringraziamento dell’intera federazione e suo personale «per il cammino svolto alla guida di Federutility in anni di formidabile mutamento nell’assetto dei servizi pubblici locali».
Giovanni Valotti ha lasciato nelle scorse settimane la presidenza dell’azienda idrica MM Metropolitana Milanese per assumere il ruolo di Presidente del gruppo A2A. L’utility lombarda è il secondo operatore elettrico italiano e tra i principali protagonisti nel settore ambientale italiano.
«Guidare la federazione che riunisce anime e territori diversi – ha concluso Valotti – richiederà una visione da regista, una squadra solida e competitiva e una grande attenzione al mutamento della società. Il mondo delle utilities è differenziato, come il nostro Paese. Ci sono aziende quotate, pubbliche, private e miste, monoservizio o pluriservizi ed enti locali che gestiscono in modo diretto. Responsabilità della federazione è promuovere e sostenere una continua qualificazione dell’offerta, affiancando percorsi di sviluppo delle imprese fondati sul miglioramento dell’efficienza e del servizio finale al cittadino. Per fare questo, è importante puntare ad una semplificazione, attraverso l’accelerazione nel processo di creazione di una rappresentanza unica di tutto il mondo dei servizi pubblici (energia, acqua e ambiente) e, in questo modo, assicurare la valorizzazione di tutte le competenze storicamente presenti in questi settori», ha affermato infine il neo-presidente Valotti sul ruolo di Federutility durante il proprio mandato.

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