Inflazione a Brescia, lieve risalita in luglio

Secondo l'ufficio Statistica del Comune il trend segna un aumento congiunturale dell’inflazione (+0,4%) ed un tasso tendenziale che si attesta al +1,4%.

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(red.) Il trend dell’inflazione a Brescia segna, per il mese di luglio 2013, secondo i dati dello staff dell’Unità di Statistica del Comune (Che dovranno poi essere confermati dall’Istat), un aumento congiunturale dell’inflazione (+0,4%) ed un tasso tendenziale che si attesta al +1,4%.
Deflativi sono solo i capitoli “Prodotti Alimentari e Bevande Analcoliche “(che decresce del -0,4% dopo tre mesi di continui aumenti e che registra cali di prezzo consistenti soprattutto per i comparti frutta, vegetali e dolciumi, mentre aumentano carni, prodotti da forno e acque minerali), il capitolo “Altri Beni e Servizi” (-0,1%) per effetto del calo del prezzo dell’oro.
In aumento le voci di spesa “Sevizi Ricettivi e di Ristorazione” (effetti stagionali che influiscono sugli aumenti in particolare delle strutture ricettive), il capitolo “Trasporti” (con effetti stagionali sulle tariffe dei trasporti aerei, marittimi e multimediali e aumenti dei prezzi dei carburanti), “Ricreazione Spettacolo e Cultura” (con incrementi dei pacchetti vacanza e i servizi relativi alle strutture sportive e culturali), “Comunicazioni” (aumenti per gli apparecchi telefonici e telefax), “Abitazione Acqua Energia Elettrica”, “Combustibili” (tariffe energia elettrica in aumento, in calo quelle relative al gas) e “Bevande Alcoliche e Tabacchi”.
Invariati tutti gli altri capitoli. Si conferma l’andamento deflativo del trend inflazionistico che perdura ormai da più di un anno. Nel mese di luglio sono i prodotti a media frequenza di acquisto a registrare un andamento inflattivo superiore agli altri prodotti. Nel mese i servizi risultano essere più inflativi rispetto ai beni.

 

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