Inflazione, a giugno carrello spesa più caro

(red.) Aumento congiunturale dell’inflazione a Brescia(+0,4%) e tasso tendenziale che si attesta al +1,3%, il livello più basso da giugno 2010.
I dati sono elaborati dallo staff dell’uffico Statistica del Comune, in attesa di conferma dall’Istat
I capitoli deflativi sono quelli relativi alle Comunicazioni (-1,3%) dove si registrano diminuzioni di prezzo dei servizi e degli apparecchi per la telefonia (sia fissa che mobile) e i telefax, e il capitolo Altri Beni e Servizi (a causa, principalmente, del calo del prezzo dell’oro). In netto aumento (per il terzo mese consecutivo) il capitolo Prodotti Alimentari e Bevande Analcoliche (dove crescono in particolare i prezzi di frutta e vegetali, latte e prodotti caseari) e il capitolo Trasporti (dove si rilevano aumenti stagionali delle tariffe di trasporto e aumenti di prezzo dei carburanti per autotrazione).
Aumentano, ma in forma più contenuta, anche i capitoli Servizi Ricettivi e di Ristorazione (effetti stagionali dei servizi di alloggio e aumenti dei listini dei bar), Ricreazione Spettacolo e Cultura, Abitazione, Acqua, Energia Elettrica, Gas e Altri, Mobili Articoli e Servizi per la Casa e il capitolo Istruzione (aumento dei contributi di istituto per gli esami di stato). Invariati tutti gli altri capitoli.
Si conferma l’andamento deflativo del trend inflazionistico che perdura da un anno. Nel mese di giugno sono i prodotti ad alta frequenza di acquisto a registrare un andamento inflattivo superiore agli altri prodotti. Sia i prezzi dei beni che quelli dei servizi risultano essere inflativi.