Ubi Banca lancia il mutuo per i precari

Il prestito copre fino all’80% del valore dell’immobile e viene concesso a giovani coppie fino ai 39 anni di età. L’importo massimo erogabile è di 500.000 euro.

(red.) La debolezza dell’economia reale continua a pesare sulla qualità degli attivi delle banche, ma Ubi è fiduciosa di potersi confermare anche nel primo trimestre 2013 come l’istituto con il minore costo del credito tra i big del sistema in Italia.
Lo ha detto l’Ad di Ubi, Victor Massiah, a margine della presentazione di un’iniziativa finalizzata a favorire le erogazioni di mutui alle giovani coppie con contratto di lavoro a tempo determinato e i finanziamenti alle start-up. Una novità che potrebbe interessare anche molti bresciani, che non hanno il cosiddetto “posto fisso”.
“Non ci sono significative variazioni nell’ambito del contesto creditizio. La crisi continua a mordere in modo incredibile e ne consegue che il costo del credito resta palesemente alto”, ha detto Massiah in merito alle tendenze sul primo trimestre, in particolare sul fronte dei costi e delle rettiche su crediti”, come riporta Reuters.
“Non credo che cambieremo la nostra posizione relativa di coloro che hanno il minor costo del credito tra le maggiori banche nel sistema. E spero di vedere noi ancora al primo posto in termini di minor costo del credito”, ha aggiunto.
Alla domanda se è possibile aspettarsi, a livello di settore, nuovi interventi sui portafogli crediti e sulle relative coperture sollecitati dalla Vigilanza, così come accaduto sui bilancio 2012, l’Amministratore delegato si è limitato a rispondere che “l’analisi ispettiva sull’intero sistema si è concluso due mesi fa. Per quest’anno, secondo me, l’analisi si è conclusa. Quello che c’era da sollecitare è stato sollecitato ed è stato fatto”.
Il prestito per le giovani coppie con contratto di lavoro a tempo determinato (fino ai 39 anni di età) si caratterizza per un rapporto massimo tra rata e reddito del 35% e un rapporto tra mutuo e valore dell’immobile che può arrivare a coprire fino all’80% del valore dell’immobile. Inoltre, viene proposto con tre tipologie di tasso (fisso, variabile e variabile con cap) e l’importo massimo erogabile è di 500.000 euro. L’offerta si chiuderà a fine anno.
L’altro prodotto, invece, è per le aziende in fase di decollo. Si tratta di un finanziamento fino a 50.000 euro per i progetti di start up con durata variabile da un minimo di 18 ad un massimo di 60 mesi e consentirà di ottenere le risorse necessarie per le spese di avviamento, per piccoli investimenti produttivi e per assunzione di personale.

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