Brescia, l’inflazione ad aprile è ai minimi termini

(red.) Lieve crescita congiunturale dell’inflazione (+0,1%) e tasso tendenziale che, a Brescia, si attesta al +1,4%, il livello più basso da giugno 2010.
Il dato, elaborato dallo staff di statistica del Comune di Brescia, deve essere confermato dalla rilevazione Istat.
Effetti inflativi si registrano sui capitoli Comunicazioni (aumenti dei prodotti e dei servizi per la telefonia fissa e mobile), Prodotti Alimentari e Bevande Analcoliche (capitolo che aumenta dopo la frenata registrata a marzo e che riguarda quasi la totalità dei comparti), Bevande Alcoliche e Tabacchi (aumenti di vini e birre, invariati i prezzi del comparto tabacchi), Mobili Articoli e Servizi per la Casa, Servizi Ricettivi e di Ristorazione (in particolare per gli aumenti che si registrano nei servizi di alloggio e nelle mense aziendali) e Servizi Sanitari e Spese per la Salute (tariffe mediche in aumento).
Calano i capitoli Trasporti (con le diminuzioni dei prezzi dei carburanti e delle tariffe aeree, mentre aumentano i trasporti marittimi, ferroviari e multimodali), Ricreazione Spettacoli e Cultura (prodotti digitali, libri e impianti di risalita in calo) e Altri Beni e Servizi (in calo i prodotti di gioielleria). Invariati gli altri capitoli. Si conferma per il decimo mese consecutivo l’andamento deflativo del trend inflazionistico. Nel mese di aprile sono i prodotti ad alta e media frequenza di acquisto a registrare un andamento inflattivo superiore agli altri prodotti. I prezzi dei servizi risultano anche per il mese di aprile più inflativi rispetto ai prezzi dei beni.