Inflazione a Brescia, a marzo è all’1,7%

(red.) Secondo i dati provvisori dell’Ufficio di statistica del Comune di Brescia, nel mese di marzo l’indice Nic dei prezzi al consumo è salito dello 0,2% rispetto al mese precedente e dell’1,7% su base annua, il livello più basso da giugno 2010, al termine della fase deflativa successiva alla crisi del 2008.
Effetti inflativi si registrano sui capitoli Trasporti (aumenti per carburanti, trasporti aerei), Abbigliamento e Calzature (in particolare per queste ultime), Abitazione Acqua Energia Elettrica Gas e altri Combustibili (canoni di affitto in aumento,in particolare per quelli pubblici), Altri Beni e Servizi (servizi per la cura della persona) e Bevande Alcoliche e Tabacchi (aumentano i prezzi di birre e vini, invariati i tabacchi).
Calano i capitoli Comunicazioni ( apparecchi e servizi telefonici e telefax), Servizi Ricettivi e di Ristorazione e, dopo cinque mesi di continui aumenti anche il capitolo Alimentari e Bevande Analcoliche. Invariati tutti gli altri capitoli. Si conferma per il nono mese consecutivo l’andamento deflativo del trend inflazionistico. Nel mese di marzo sono prodotti a media frequenza di acquisto a registrare un andamento inflattivo superiore agli altri prodotti, i prezzi dei servizi aumentano più dei prezzi dei beni.
Si conferma  l’andamento deflativo del trend inflazionistico, già registrato a febbario.