Caro carburanti, Codacons: “Il Governo non può più rimanere a guardare”

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(red.) Volano i listini dei carburanti, con la benzina che, in base ai dati odierni forniti dal Mite, raggiunge quota 1,850 euro al litro, mentre il gasolio è venduto in media a 1,722 euro/litro.
Un rincaro senza sosta che, secondo il Codacons, porta un pieno di benzina a costare oggi +6,35 euro da inizio anno (+16,6 euro rispetto al 2021), mentre per un pieno di diesel il rincaro da inizio gennaio raggiunge +6,7 euro.

Codacons Dichiara: “Solo per i maggiori costi legati ai rifornimenti di carburante una famiglie si ritrova a spendere oggi circa 400 euro annui in più rispetto al 2021 Lo Stato con l’Iva e le accise continua a guadagnare grazie all’aumento dei prezzi alla pompa, mentre le famiglie subiscono un progressivo impoverimento. Il Governo non può più rimanere a guardare, e serve intervenire con urgenza perché la corsa dei listini di benzina e gasolio sta determinando effetti pesanti sui prezzi al dettaglio, con un danno per l’intera economia italiana.
Necessario che lo stato prenda provvedimenti!”

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