Forza Italia sullo sciopero dei lavoratori Amazon: parliamo anche di Web Tax

(red.) Anche la politica deve prestare molta attenzione alle richieste dei lavoratori di Amazon. Ne sono convinti Paolo Fontana, coordinatore cittadino di Forza Italia, e Paola Vilardi, capogruppo in Loggia del partito di Berlusconi. “In occasione del primo Sciopero indetto dai dipendenti Amazon Italia“, si legge in un comunicato stampa, “riteniamo che le richieste dei lavoratori vadano prese in seria considerazione anche da parte della politica e del Legislatore e diventa ormai importante affrontare sia la questione della Web Tax, al fine di ristabilire un minimo di libera concorrenza evitando il crearsi di Monopoli, sia le condizioni lavorative dei dipendenti, come in questo caso, ma anche per i Rider del settore Delivery”.

 

In quest’ultimo anno, secondo i politici forzisti, al boom di fatturato non è corrisposta una maggiore attenzione per le condizioni dei lavoratori e l’affermazione di regole che garantiscano equità fiscale tra on line e commercio tradizionale. “E’ una questione di rispetto del lavoro, di sicurezza per loro e per noi; Il Lavoro non può essere in mano ad algoritmi che tutto sorvegliano e tutto stabiliscono, come una sorta di sovrano indiscusso, che non tiene conto della dignità delle persone. Il rischio di un imminente futuro nel quale la tecnologia, invece di emancipare le persone, faccia crescere le disuguaglianze sociali a livello esponenziale, arrivando a esercitare anche un controllo totale dei nostri dati ed informazioni, è più che mai realistico.
Queste sono battaglie che riguardano tutti, il nostro futuro e quello dei nostri figli , ribaltando il pensiero unico, dominante fino a qualche anno fa, che prospettava un futuro florido per tutti e che nella realtà ha visto perdere i deboli a vantaggio di pochissimi che hanno creato imperi sempre più monopolisti”.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.