Intesa-Ubi Banca si sblocca: nell’offerta altri 652 milioni di euro

L'ad di Intesa Carlo Messina ha annunciato 0,57 euro ad azione oltre allo scambio di 17 a fronte delle 10 di Ubi.

(red.) Nella giornata di ieri, venerdì 17 luglio, attraverso una nota, Intesa Sanpaolo ha annunciato una mossa che di fatto darà il via libera all’offerta di pubblico scambio, facendo riconoscere agli azionisti di Ubi Banca l’opportunità della stessa offerta. Oltre al cambio di 17 azioni di Intesa San Paolo rispetto alle dieci di Ubi che aderiranno, il consiglio di amministrazione di Intesa ha stabilito anche una somma in denaro di 0,57 euro per ogni titolo.

Un’azione che smuove anche il Sindacato Azionisti di Ubi Banca che aveva chiesto proprio un’aggiunta economica. Così Intesa Sanpaolo potrebbe arrivare a una maggioranza del 66,67% su Ubi e per un’operazione totale da 4,12 miliardi di euro, di cui quasi 3 miliardi e mezzo in azioni e 652 milioni in più in denaro.

In questo modo il denaro aggiuntivo sarebbe di 80 milioni di euro per le Fondazioni e 310 milioni per famiglie e imprese. “C’è la convinzione che un legame più forte con tutti gli azionisti di Ubi renderà più solida e coesa la nuova realtà, permettendole di affrontare meglio i nuovi scenari” come ha specificato l’amministratore delegato di Intesa Carlo Messina. Intanto le adesioni vanno avanti fino al 28 luglio, giorno di scadenza.

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