Cnh annuncia pausa investimenti, primi scioperi all’Iveco

Il gruppo l'aveva annunciato alla fine di giugno. Allo stabilimento di Brescia iniziano le prime astensioni.

(red.) Alla fine di giugno l’annuncio del gruppo Cnh Industrial di una “pausa di riflessione” sugli investimenti in una serie di stabilimenti, compreso quello di Iveco a Brescia, era suonato come una doccia fredda. La protesta proprio da Brescia partirà domani, mercoledì 8 luglio, con le prime due ore di sciopero, per ogni turno, da parte dei 1.600 addetti.

Un’astensione che arriva dopo lo stop annunciato dal gruppo in occasione di un incontro con il Ministero dello Sviluppo Economico anche al piano di 65 milioni di dollari in cinque anni previsto su Brescia per produrre mezzi elettrici. Domani dalle 8 alle 10, dalle 14,15 alle 16,15 e dalle 22 alle 24 in base ai turni gli operai incroceranno le braccia come prime due delle otto ore di sciopero stabilito con i sindacati e da portare a termine entro luglio.

Della vicenda è stato informato anche il sindaco Emilio Del Bono che ieri, lunedì 6 luglio, ha incontrato in videoconferenza i sindacati dando la disponibilità ad attivarsi in ogni sede, chiedendo anche un incontro alla proprietà.

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