Spin-off Iveco da Cnh, a Brescia attesa su addetti

(red.) Si era vociferato e ora diventa una conferma. Ieri, martedì 3 settembre, il gruppo Cnh Industrial ha presentato da New York un piano industriale tra il 2020 e il 2024 con 13 miliardi di dollari di investimenti. E in questo ambito rientra, dal 2021, anche la separazione tra le attività dei veicoli commerciali Iveco e quelle per i motori legati al settore agricolo e alle costruzioni. In generale, si tratta di un piano che coinvolgerà 17.500 lavoratori. Ma di conseguenza accende anche il rebus sul futuro di vari stabilimenti dell’Iveco, compreso quello bresciano che occupa 1.500 addetti. Il piano industriale è stato illustrato dal presidente John Elkann da Wall Street.

Nei dettagli, il gruppo sarà diviso tra “On Highway” di cui faranno parte Iveco, Iveco Bus e Heuliez Bus con un fattore di oltre 13 miliardi di dollari e “Off Highway” per l’agricoltura e i macchinari non di strada che producono valore per 15,6 miliardi. E’ ancora da capire quale nome prenderà la società che si scorpora da Cnh e sarà comunque quotata a piazza Affari e a Wall Street, con sede legale in Olanda e fiscale in Gran Bretagna. Uno scenario importante, quindi, per il gruppo motoristico, anche se i sindacati, che hanno assistito alla presentazione in streaming, chiedono un incontro per valutare la posizione dei lavoratori. E anche a Brescia si resta in attesa.