Mercatone Uno chiuso, oggi un tavolo al ministero

(red.) Anche a Castegnato, in provincia di Brescia e dove sono addette una ventina di persone, si respira preoccupazione e soprattutto sconcerto per la vicenda della Mercatone Uno. La catena di supermercati, infatti, ha dovuto chiudere i battenti dopo che la titolare Shernon Holding si è vista respinta la richiesta dal tribunale di Milano per non fallire. Ma a provocare lo shock è stato il fatto che sabato mattina 25 maggio i dipendenti lo hanno saputo attraverso i social network e con un messaggio sul cellulare.

La società che si era aggiudicata la catena dei Mercatone Uno dopo la precedente esperienza che aveva portato alla chiusura, ha registrato 90 milioni di euro di debiti, perdite milionarie al mese e 250 milioni di crediti non pagati alle aziende. E ora si è arrivati a un fallimento che porta a stendere un velo di incertezza su 1.800 dipendenti e 10 mila se si guarda all’indotto. Già al momento dell’acquisizione si era verificata la scarsa capacità finanziaria del gruppo e che aveva dovuto assumere 2 mila addetti.

Ma infine si era arrivati a una situazione ancora più drammatica, con poche merci in magazzino e ordini non inviati ai clienti che li avevano pagati. Sulla vicenda oggi, lunedì 27 maggio, al ministero del Lavoro ci sarà un tavolo con il ministro Luigi Di Maio. Il primo obiettivo sarà quello di salvare i posti di lavoro e fare chiarezza su quanto accaduto nel fine settimana. E sempre in giornata potrebbero esserci delle manifestazioni di protesta.