Export armi 2017, Brescia in calo ma prima in Italia

L'Opal ha presentato i numeri elaborando i dati statistici. Meno armi verso Medio Oriente e Stati Uniti, restano Africa, nord America, Asia ed Europa.

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(red.) Nella giornata di ieri, giovedì 15 novembre, a Brescia l’Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere e Politiche di Sicurezza e Difesa di Brescia (OPAL) ha presentato alcuni dati ufficiali (fonti Istat, Eurostat e Comtrade) sulle esportazioni di armi e munizioni dall’Italia e dalla provincia di Brescia relativi al 2017. I dati sono stati resi noti solo nei giorni scorsi da Istat ed Eurostat e si riferiscono alle esportazioni di armi e munizioni (esclusi gli armamenti complessi come aeromobili, navi, veicoli, carri, ecc.) sia di tipo militare, cioè quelle armi e munizioni che per la loro spiccata potenzialità di offesa sono destinati alle forze armate estere per l’impiego bellico, sia alle armi e munizioni comuni, cioè a tipologie di armi e relative  munizioni destinate non solo a rivenditori esteri autorizzati alla vendita al dettaglio di armi per la difesa personale, per le discipline sportive, per le attività venatorie e per il collezionismo, ma che sono esportate anche per l’utilizzo da parte di corpi di polizia e per le forze di sicurezza pubbliche e private.

In questo panorama il territorio bresciano si conferma primo in Italia, pur in leggero calo rispetto agli anni precedenti. Si riduce del 9,3% l’esportazione, per il terzo anno consecutivo, delle armi e munizioni di tipo militare e comune. A prevalere è il calo di un terzo verso il Medio Oriente dopo che negli anni precedenti c’era stato un aumento per oltre 161 milioni di euro. Calo di oltre il 22% anche verso gli Stati Uniti a causa dell’effetto Trump sulla possibile restrizione delle armi. Al contrario, i numeri restano tali o in aumento nell’esportazione verso l’Africa settentrionale e quella a sud del Sahara. A dominare nella richiesta di armi sono l’America del nord, i Paesi europei e l’Asia, per un mercato in continuità nonostante il nuovo Governo che non ha fermato la tendenza.

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